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Racconti di Viaggio

lunedì

Toscana in bike : Si gira un po' intorno casa

Gli amici, i  soliti, dicono che a luglio il momento migliore per anda' in bici e' la mattina presto, ma sara' che sono un po' pigro sara' che la sera prima ho fatto tardi ma di partire presto un ne ho propio punta voglia. Allora sapete che faccio? mi sparo un giro in solitaria , quello  che sono io , me e il mio cervello . Secondo me sono i giri migliori perche' assecondi la tua mente e il tuo problema maggiore e' quello di girare il manubrio a ogni incrocio a destra o sinistra.Sono partito alle undici nel pieno sole e mi sono diretto verso la collina di Montecarlo, non quello in Francia ,dove ho preso per i maglifici vigneti nel pieno della maturazione dell'uva di cui Montecarlo con i suoi vini e' degno rappresentante. Al primo bivio la prima scelta , San gennaro , paesino incastonato nella collina o Collodi patria di Pinocchio con i suoi tracciati  chiamati "la via della Fiaba. Opto per il primo e dopo un breve e ripida salita arrivo al centro di questo caratteristico posto dove posso ammirare il panorama sottostante. Propio nel mezzo del paese noto un biker, si chiamano cosi' i ciclisti Mtb, che mi sembra di onoscere . O bada chi c'e, il mio amico Antonio che si fa' una birra al bar. O icche e' il modo di andare in bici ? gli dico arrivandogli da dietro. Oggi un ce la fo' , mi dice Antonio,e allora l'ho presa osi' come viene. Bravo brodo , ora vieni com me che si fa' un bel giro. Dopo essere usciti dal paese siamo andati su per la via delle Pizzorne e dopo aver attraversato strade in pendenza sulla collina abbiamo imboccato la via della Fiaba fino a un piccolo sentiero che ci porta alla mulattiera della via della posta , strada che una volta veniva fatta con il barroccio trainata da vitelli per portare la posta a Montecarlo e i paesi attorno. Fatto il pezzo sulla mulattiera e passati dal vigneto di una fattoria siamo arrivati alla grande quercia di Gragnano. Questa quercia secolare detta anche delle streghe , per via dei rami cresciuti orizzontalmente , dove secondo leggende popolari,  la notte le streghe vengono a ballare sui rami. Questa quercia e' la stessa che ha ispirato Collodi e nella favola viene impiccato Pinocchio. Salendo ancora un po' arriviamo al piccolo paese di Montecarlo, che essendo situato su una collina che domina incontrastata tutto attorno, e ' stata piu' volte teatro di battaglia durante il periodo della guerra tra Firenze e Lucca per la conquista della Fortezza che si trova in cima alla collina . La fortezza e' ancora largamente visitabile e se non fosse che si comincia a bolli' per via del caldo un giro ce lo saremmo fatto volentieri. Allora che si' fa'?, gli domando al mio compagno di calura,andiamo a vedere la chiesa di San Piero in Campo che con la sua architettura romanica e' una delle pievi piu' antiche di cui si hanno notizie sin dal 845. Dopo un po' di cultura per gli occhi e per il cuor ora si puo' torna' a casa dove ci aspetti un bel pezzo di coomero sicuri che anche questo piccolo viaggio rimarra nella nostra memoria, Ci si aggiorna.....












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