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Racconti di Viaggio

sabato

Si riomincia a anda' con la bici da strada, era l'ora !!



 Finalmente dopo un po' di tempo sono riuscito a leva' di torno il mal di schiena , sarà l'eta' ? e ho deciso di fammi un giro con la bici da strada.I primi  dieci minuti sono stati i piu' difficili perche' di morto vado con la mountain bike  e quindi la posizione diversa l'aveo da digeri' . Sara' anche piu' leggera la bici da strada , ma maremma maiala e un si si smette un seondo di pedala'.Con la mountain bike ci si rilassa un poino di piu' , e poi ci sa' quei pacchi pignoni  che arrivino anche al cinquanta , ma con la bici da strada e'  tutto un altro tipo di storia. Son partito da casa senza una meta , giusto per fa' gira' un po' le gambe . Vo' per le stradine indove e un passa nessuno, almeno son siuro che un mi raccatta una macchina visto che son avvezzo a viaggia per i boschi e mi devo riabitua' a  sta' per la via con le macchine che ti fan le carezze con gli specchietti laterali. Dopo un po' che giro sono  arrivo a Collodi . Li' mi scatta la lampadina e il mi cervello mi suggerisce d'anda' a fa' le ville Lucchesi e poi Matraia. Si va' o almeno si prova visto che e' la prima uscita con la bici da strada . Incomincino le colline , su e giu' fino a Tofori  e  arrivo alla villa Torrigiani . Visto che un ho trovo una macchina per la via  e l'unico suono che sento mentre scalo le collinette , pedalata dopo pedalata , e' il canto degli uccelli incomincio a aprezza' questa uscita in bicicretta. Tante volte ,visto che tutti giorni  viviamo la Toscana in tutta la sua bellezza , diamo per scontato il panorama e tutte le cose storiche e artistiche che ci circonda, anzi, non ci facciamo propio caso e non pensiamo mai che viviamo in un posto dove tante persone  vorrebbero veni' a abitarci. Passo dalle ville  di Marlia ( Oliva, Mansi e un altro paio che un mi riordo il nome ) e, piano piano, son rivo a Matraia  . Visto che son solo e ho tutto il tempo che mi pare mi fermo da Severino a fa' uno spuntino, e' venuta anche in rima, con i formaggi  e affettati fatti da loro seduto nella terrazza che da' sulla vallata  e posso di' che sono stato da dodici. A pancia piena ora l'ho dura a fa' il resto del giro ma tanto un c'ho nessuno che mi rincorre e quindi mi rimetto in movimento lentamente . Passo Valgiano, San Pietro in Marcignano , Tofori e S. Gennaro ( il paese non il santo), tutti paesi abbarbicati alla collina , chi piu'  in su' chi piu' in giu'  ma tutti sembrano messi precisi nel contesto panoramico e infine riarrivo a Collodi che a vedello dall'alto sembra che villa Garzoni ,che e' in fondo al paese,  lo tenga fermo per non farlo scivola' in basso. . Finalmente , a di' la verita' il mi culo e un ne poteva piu' , sono arrivo a casa e il bilancio e' positivo. I kilometri fatti un lo so' , non ho il garmin  e un me ne interessa , e un so'neanche  il tempo che ci ho messo, non ho guardo l'orologio, ma una cosa e' siura la mi' testa e' rilassata e tutto il resto un conta nulla. Ci si aggiorna.....






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